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Rifiorisci Box – IL SILENZIO È COSA VIVA

 28,90

VOGLIO IMPARARE A TREMARE

“Non voglio imparare a non aver paura, voglio imparare a tremare. Non voglio imparare a tacere, voglio assaporare il silenzio da cui ogni parola vera nasce. Non voglio imparare a non arrabbiarmi, voglio sentire il fuoco, circondarlo di trasparenza che illumini quello che gli altri mi stanno facendo e quello che posso fare io. Non voglio accettare, voglio accogliere e rispondere. Non voglio essere buona, voglio essere sveglia. Non voglio fare male, voglio dire: mi stai facendo male, smettila. Non voglio diventare migliore, voglio sorridere al mio peggio. Non voglio essere un’altra, voglio adottarmi tutta intera. Non voglio pacificare tutto, voglio esplorare la realtà anche quando fa male, voglio la verità di me. Non voglio insegnare, voglio accompagnare. Non è che voglio così, è che non posso fare altro.”

Il silenzio è cosa viva

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Quest’estate indipendentemente da quello che vogliamo, o possiamo, fare credo che ci sia un unico buon proposito da inserire nella nostra To Do List Second Pandemic Summer Of My Life: ritagliarci mezz’ora al giorno per leggere Il silenzio è cosa viva di Chandra Livia Candiani.

Un libro terapeutico per eccellenza, che va nel profondo e fa luce nei nostri luoghi bui, dove nascondiamo quello che ci spaventa e non riusciamo ad affrontare. 

Un’altra attività terapeutica è utilizzare una Nota al giorno, dove possiamo appuntare i nostri pensieri, quello che facciamo, quello che ci passa per la testa e rileggerlo per ben cinque anni.

“Ma io le agende non le uso”.

Nemmeno io le uso tesoro, se avessi risparmiato tutti i soldi che ho speso in agende mai utilizzate, since 1983, a quest’ora sarei alle Maldive e non a crepare di caldo a Firenze. Ma questa la userai fidati, perché sarà bello vedere che persona eri cinque anni fa, cosa facevi, chi c’era e adesso non c’è più, chi c’era ed è rimasto.

Un esercizio di malinconia e speranza allo stesso tempo.

Per imparare a tremare, a dire basta, a bruciare quando è necessario. Per ricordare quello che vogliamo dalla vita ma anche quello che ci fa schifo.

Vi abbiamo riunito tutto nella nostra scatolina profumosa, se vi va di provare noi siamo qui (a crepare di caldo) 

Disponibile

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Descrizione

La box contiene:

  • Il libro “Il silenzio è cosa viva” di Chandra Livia Candiani

    Nel mondo di Chandra, dove la parola è anche immagine e poesia, meditare è anzitutto stare fermi; sedersi e seguire umilmente e con pazienza il respiro, accoglierlo in silenzio, conoscere ma senza pensare.

    Lasciare spazio intorno ai gesti ordinari, dargli una stanza, li fa brillare, permette che aprano un varco nell’oscurità in cui di solito viviamo, nel nostro quotidiano sonno. Allora, pian piano, si ricevono le visite: sono i miracoli del noto

    Meditare è seguire i movimenti della nostra mente smettendo di affaccendarci in azioni, pensieri, preoccupazioni per il futuro, ricordi del passato. Meditare non è fare il vuoto intorno a noi. Anzi: è non separare i mondi, non dividere quel che consideriamo spirituale da quel che riteniamo ordinario. E i gesti quotidiani di cucinare, lavare i piatti, telefonare, pulire, leggere possono diventare forme di preghiera. È insomma stare dentro noi stessi, dentro tutto ciò che siamo in quel momento, consapevolmente. Spesso si pensa che la soluzione al dolore e all’ansia sia altrove, ma è nel dolore la soluzione del dolore (e nell’ansia la soluzione dell’ansia). Sentendolo, abitandolo, assaporandolo, non è piú un estraneo, ma a poco a poco un ospite scomodo, irruente, tempestoso e infine un pezzo di noi. Lasciare spazio intorno ai gesti ordinari, dargli una stanza, li fa brillare, permette che aprano un varco nell’oscurità in cui di solito viviamo, nel nostro quotidiano sonno. Allora, pian piano, si ricevono le visite della consapevolezza: sono i miracoli del noto.

  • L’agenda “Una nota al giorno. Cinque anni del mio diario. Con Segnalibro”
    In ogni pagina di questo diario dei ricordi troverete lo spazio per annotare i fatti accaduti lo stesso giorno nell’arco di cinque anni. Via via che le pagine si riempiono, scoprirete curiose coincidenze e rivivrete momenti dimenticati, aggiungendo una gioia imprevista a tutte le vostre giornate. Come usare questo diario: aprite la pagina con la data odierna, e inserite l’anno come prima voce. Poi scrivete i vostri pensieri sugli eventi di oggi. L’indomani, passate alla nuova pagina e completate la data. Continuate così per tutto l’anno. Quando sarà finito, inserite l’anno nuovo come seconda voce della pagina relativa, e proseguite così per tutti gli anni rimanenti. Pratico ed elegante, con un segnalibro per passare facilmente alla pagina giusta, questo diario diventerà un piccolo tesoro con il passare del tempo, e sarà un dono prezioso per le generazioni che vi seguiranno.

 

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